Me ne andavo una mattina a spigolare
quando ho visto una barca in mezzo al mare.
Era un battello che andava ad amore
e portava la bandiera tricolore.
Carico di speranze senza pari
quasi volava, come a spenti fari
guidava il rapidissimo Briatore
tornato da un safari in poche ore.
A fianco al grande nostro imprenditore
una sirena, già aspirante alle primarie,
bella d'una bellezza che apre il cuore
dimessa, umile, e non si dava arie
- ama riamata il nobile Sallusti
donna d'ingegno e d'ottimi gusti!
Donna speciale, amante fantastica
per vero amore, non amore di plastica! -
E in mezzo al mare, fianco al guidatore
questa sirena cantava a gran voce:
mi piace quando corri sì veloce,
puoi far di più con l'acceleratore?
E accelerava, memore dei fasti
di scuderia francese sulle piste:
speriamo che il motore non si guasti!
speriamo che il motore non si guasti!
Speriamo non aggiunger delle spese.
E intanto i capelli della donna
solleva il vento e leva pur la gonna
in un momento che pare una danza,
sembra l'immagine di una vacanza.
E la sirena ancora avea da dire
ma già più non sentiva il timoniere;
altre sirene coprivan le vocine,
sempre più forti, sempre più vicine.
Ed una barca si affianca alla nostra:
siam la Finanza. Fine della giostra!
(Archiloco)
Briatore
RispondiEliminae
Santanchè
Sudore
col
sakè
Amore
e
Fai-da-te
Afrore
e
Ammazzacaffè
Dolore
e
Non-fa-per-me
Pudore
e
Non-so-cos'è
Onore
sul
Bidè